Distribuzione di beni a Al Tawwamah (Siria)
Siamo nel febbraio del 2014 e nelle ultime settimane la zona di Aleppo è interessata da violenti bombardamenti che hanno causato la fuga di centinaia di migliaia di persone verso la frontiera turca. Ieri circa una decina di barili esplosivi sono stati lanciati sulla città di Al Atareb provocando la fuga dei civili verso il villaggio di Al Tawwamah dove la popolazione ha ospitato i rifugiati. Auxilia e Maram sono riuscite ad arrivare nel villaggio e distribuire coperte, abbigliamento e latte per neonati.
Winter Emergency
Winter Emergency è il progetto che @uxilia ha seguito con Maram Foundation per aiutare i profughi siriani a superare l'inverno. Nello scorso mede di dicembre abbiamo attivato un centro distribuzioni in Turchia che si aggiunge a quello che abbiamo in Siria. La scelta è stata premiata visti i forti bombardamenti che interessano la regione di Aleppo.
Sciarpa dell'Amore
Le sciarpe dell'amore stanno diventando un simbolo di amicizia, fratellanza e solidarietà. Un filo invisibile di solidarietà che non conosce confini. Avere una sciarpa è un simbolo per dire che anch'io penso al mio prossimo. Le sciarpe si lavorano in diversi paesi del mondo, le sciarpe si vendono per un San Valentino con un significato più profondo, le sciarpe si indossano, le sciarpe regalano un sorriso.
Intervento umanitario in Siria
@uxilia arriva di nuovo in Siria con il suo convoglio sanitario nel febbraio del 2014. Un lungo lavoro di preparazione e mediazione ma lavorando tutti insieme si può arrivare lontano. Il convoglio ha portato 14 tonellate di aiuti che andranno a rifornire i centri medici e allestire un pronto soccorso. I forti bombardamenti di questi giorni rendono l'invio di aiuti particolarmente difficile. E' di nuovo emergenza umanitaria con la fuga di civili che in massa abbandonano le città di Aleppo e Idlib. Il nostro impegno continua costante... Sempre vicino a chi soffre.
Sostegno a Fiorello
Fiorello è un bambino di 4 anni Svizzero di Zurigo, affetto da SMA1 malattia altamente invalidante e per lo più mortale. Per la scarsa qualità di vita e il breve periodo di sopravvivenza in Svizzera si tende a non intervenire nelle crisi respiratorie sui bambini affetti da questa malattia.