I miei 50 anni Raccolta fondi per i bambini siriani
Un brindisi allietato da buona musica. Il 20 marzo 2014 alle ore 19.30 a Basaldella durante la serata è stata effettuata una raccolta fondi a favore di @uxilia Onlus per sostenere la campagna di aiuti ai bambini siriani.
Una mattina dedicata agli altri
A Duino (Trieste) il 15 marzo 2014 dalle ore 10.00 alle 12.30 @uxilia organizza una mattinata per conoscere meglio il nostro impegno. Un contatto diretto tra volontari che lavorano insieme per preparare il materiale in partenza per il prossimo convoglio umanitario.
Per maggiori informazioni e iscriversi visitare: http://www.triestealtruista.org/opportunita_dettaglio.asp?idprogetto=531&wname=racal
Una cena per Sofia
Venerdì 14 marzo alle ore 20.00 presso l'Osteria Al Panorama a Moruzzo (UD) @uxilia organizza l'evento "Una cena per Sofia". Il ricavato della serata sarà destinato a Sofia, affetta da leucemia acuta linfoblastica ph+ recidiva, servirà a finanziare il trapianto di midollo. La quota di partecipazione è di 50 euro (comprende menù completo bevande incluse). I bambini sono i benvenuti (per loro menù speciale e altri amici con cui giocare). Necessaria prenotazione entro il 12 marzo ( per info e prenotazioni chiamare il 3288252455).
Per maggiori informazioni visitate http://www.auxiliaitalia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=267
Sostegno a Sofia
Soggetti beneficiari: Sofia
Città / Regioni coinvolte: Ucraina
Periodo di realizzazione: luglio 2013 - 2014
Fonte di finanziamento: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali; Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin; Fondazione Biasotto; Associazione AGMEN; Associazione Luca; raccolta fondi a cura di @uxilia Onlus.
Costo complessivo: 135.000 euro
Stato progetto: in corso
Distribuzione di beni a Miznaz
Il 25 febbraio è stata una giornata di distribuzione nelle campagne di Aleppo. Abbiamo raggiunto il villaggio di Miznaz. La gente scappa dalle città e si rifugia nelle campagne dove la gente accoglie nelle loro case i rifugiati dividendo quello che c'è.