Soggetti beneficiari: 500 bambini tra i 6 e i 12 anni e 10 insegnanti del campo profughi di Atma e famiglie
Città / Regioni coinvolte: Governatorato di Idlib, campo di Atma, Siria
Periodo di realizzazione: Febbraio 2015 - Giugno 2016
Fonte di finanziamento: Fundraising
Costo complessivo: 54.900 euro
Stato progetto: In corso
Da oltre tre anni, la popolazione siriana è vittima di un conflitto civile armato. Da un’iniziale dimensione interna, le tensioni hanno assunto in poco tempo dimensioni nazionali, regionali e internazionali, ora alla base di una crisi caratterizzata da drammatiche conseguenze politiche, economiche e sociali.
A causa delle battaglie nel nord della Siria, migliaia di famiglie sono fuggite nella zona di Atma, area adiacente al valico di frontiera turco di Bab Al-Hawa. Il campo di Atma accoglie i profughi che provengono della regione di Idlib: è un campo spontaneo, nato sotto degli alberi di olivo durante l’estate del 2012, gestito da associazioni locali che cercano di provvedere alle prime necessità di chi vi vive; non esistono i servizi igienici, non c’è acqua corrente, né un ospedale. Atma oggi ospita 21.000 persone delle quali 4.000 sono bambini e il campo è in continua espansione.
La scuola in particolare ha risentito in maniera molto pesante del conflitto allontanando gli studenti dalle aule sia per paura dei combattimenti, che per l’inagibilità delle strutture. Il progetto mira alla formazione di un gruppo di insegnanti che riprenda le attività nella scuola del campo e le allarghi alla maggior parte dei bambini presenti.
Il progetto vuole recuperare socialmente e psicologicamente 400 bambini del campo di Atma e 10 insegnanti, inclusa la riabilitazione professionale di questi ultimi. Lo stato di salute psicologica e mentale dei bambini vittima del conflitto è particolarmente problematico: le peggiori violenze che subiscono quotidianamente, oltre alla morte, sono evacuazioni, abusi, malnutrizione, ma anche la mancata istruzione. Vogliamo dunque ristrutturare una struttura scolastica in grado di ampliarsi con l’aumentare della richiesta di bambini e famiglie di frequentare i corsi. Una volta potenziata l’offerta scolastica, aumenterà il tasso d’istruzione dei bambini di Atma, che saranno tolti dalla strada e indirizzati verso attività più consone alla loro età.
Le azioni previste sono:
1. Attività di ristrutturazione e ampliamento degli immobili, allestimento delle classi
2. Istituzione di un ufficio di gestione del censimento ad Atma e del flusso di dati durante la realizzazione di progetto attraverso l’aggiornamento delle schede personali di insegnanti e bambini del campo
3. Selezione di 10 insegnanti sulla base delle loro esperienze pregresse
4. Preparazione dei programmi di insegnamento
5. Formazione degli insegnanti e avvio delle attività didattiche
6. Individuazione di attività para-scolastiche
7. Attività di sensibilizzazione e divulgazione delle attività in Italia
Il progetto è realizzato in partnership con Maram Foundation per il Soccorso e lo Sviluppo (MF) è un’organizzazione umanitaria no profit registrata negli Stati Uniti, con sedi operative in Siria (Idlib) e Turchia (Gaziantep e Reyhanli, dove risulta accreditata con il nome di HAYAT SURIYE DERNEGI). MF implementa svariate attività in ambito umanitario e di sviluppo sostenibile. L’organizzazione si fonda su principi di umanità, neutralità, indipendenza e solidarietà e nasce per portare assistenza ai civili in fuga dal conflitto, bloccati alle frontiere siriane con i paesi confinanti.
PHOTOGALLERY
VIDEO
Soggetti beneficiari: Abitanti delle regioni di Idlib, Aleppo e Hazzano
Città / Regioni coinvolte: Regioni di Idlib, Aleppo e Hazzano
Periodo di realizzazione: 2013 - 2015
Fonte di finanziamento: Maram Foundation, Donazioni case farmaceutiche
Costo complessivo: oltre i 28.500 euro
Stato progetto: concluso
Dopo un'attenta valutazione della situazione dei civili abbiamo concentrato la nostra attività sulla creazione di strutture di primo soccorso nelle zone toccate da forti bombardamenti e toccate da flussi di rifugiati. Le attività si sono svolte con un attento studio del territorio e delle sue precarietà. Dalla collaborazione tra @uxilia Italia, Maram Foundation e il sostegno della popolazione locale sono stati attivati 4 centri medici.
Il materiale sanitario è stato inviato con convogli sanitari partiti da Trieste e recuperato da materiale dismesso delle aziende sanitarie italiane. Il punto di primo soccorso funziona anche da farmacia con medicinali che vengono donati dalle case farmaceutiche. Il centro di smistamento di Reyhanli si occupa di rifornire il centro di primo soccorso di Hazzano in base alle sue necessità esegnala ad @uxilia in Italia le criticità alle quali facciamo fronte con l'invio di convogli umanitari.
L'intervento umanitario non puo' attivarsi unicamente in situazioni di emergenza. Continuiamo a programmare l'invio di convogli umanitari per la spedizione di materiale sanitario, arredi ospedalieri e farmaci per sopperire alle necessità dei centri di primo soccorso. Il progetto prevede il sostentamento e la ricostruzione di centri di primo soccorso e cliniche in zone che sono state pesantemente interessate da bombardamenti.
PHOTOGALLERY
Bustan El Kuser Aleppo
La struttura si trova in una delle zone più bombardate e difficilmente raggiungibili. Il centro medico è uno degli unici della zona. Con il nostro intevento siamo riusciti a restituire alla popolazione una struttura indispensabile, funziona anche da farmacia con la distribuzione di medicinali gratuiti. Interventi di sostegno sono ancora in atto con l'invio di materiale medico per ampliare la parte di primo soccorso per i bambini.
Clinica allestita a Ma'arrat Chelf
In questa zona al centro di combattimenti e bombardamenti è stata individuata una grossa sofferenza da parte della popolazione civile che non aveve più servizi medici né la possibilità di ricevere medicinali. Nella struttura è stato allestito un centro di diagnosi e una sala operatoria.
Centro di pirmo soccorso di Al-Quarassi
Questa struttura è stata attivata dopo le forti richieste ricevute dalla popolazione civile alla quali era venuto a mancare completamente la presenza di un medico e la presenza nel villaggio di un ambulatorio. Il centro è stato creato per portare aiuto in particolar modo a donne e bambini.
Ospedale allestito a Abu Al-Dhuhour
Insieme al nostro corrispondente è stata individuata una struttura nel villaggio di Abu Al Duhour dove mancava del tutto un centro medico. La struttura è stata fortemente richiesta dalla popolazione reisidente ed oggi è adibita ad ospedale dove vengono garantiti i servizi di emergenza. Sono presenti medici e personale sanitario con un chirurgo che effettua interventi d'urgenza. Tutte le prestazioni sono gratuite.
Rifornimento di materiali e medicinali al centro di primo soccorso ad Aleppo
Rifornimento dei centri medici
Centro di stoccaggio e distribuzione di beni a Reyhanli
Rifornimento di medicinali e presidi sanitari all'ospedale della Mezzaluna Rossa (Sarmeen)
VIDEOGALLERY
Gli abitanti della città di Altareb ringraziano con un video tutti i volontari
Soggetti beneficiari: Famiglie fuggite dalle regioni di Aleppo e Idlib che trovano rifugio nelle case della popolazione civile - Abitanti della regione che hanno ospitato i rifugiati e li hanno ospitati nelle loro case
Città / Regioni coinvolte: Aleppo e Idlib
Periodo di realizzazione: le distribuzioni avvengono settimanalmente, (programmate anche in base ai bombardamenti e combattimenti)
Fonte di finanziamento: donazioni private
Costo complessivo: 6.092 euro
Stato progetto: concluso
@uxilia lavora in Siria portando aiuto alla popolazione civile con particolare attenzione ai bambini. I forti bombardamenti che hanno interessato la zona di Aleppo hanno provocato la fuga dalla città di centinaia di migliaia di persone che hanno raggiunto i campi profughi lungo la frontiera. Di questi, molti sono stai ospitati nelle case degli abitanti della zona rurale. La già grave carenza di generi alimentari nell’area in oggetto, è stata aggravata dall'arrivo di un numero così elevato di rifugiati.
L’associazione @uxilia ha già individuato alcuni villaggi ed iniziato una distribuzione capillare di generi di prima necessità tramite il partner locale Maram Fundation. @uxila ha inviato convogli umanitari dall’Italia, con coperte, abbigliamento e materiale per bambini. I generi alimentari sono stati invece acquistati in Turchia e predisposti per la distribuzione nel centro di raccolta @uxilia di Reyhanli in Turchia, dove il materiale è stato preparato per il passaggio di frontiera la successiva distribuzione alla popolazione civile siriana.
I beneficiari diretti sono state 200 famiglie fuggite dalle regioni di Aleppo e Idlib che trovano rifugio nelle case della popolzaione civile. Si è portato sollievo a circa 1000 persone abbinando la distribuzione di generi alimentari a quella di abbiagliamento e latte in polvere per neonati con particolare attenzione alle esigenze dei babini. I beneficiari indiretti sono stati gli abitanti della regione che hanno ospitato i rifugiati in fuga e li hanno ospitati nelle loro case. La regione in cui si è operato soffriva in modo significativo della guerra in particolar modo a causa della sua posizione geografica. Le culture agricole della regione hanno subito un rallenatmento, si riesce a produrre troppo poco rispetto alle reali esigenze e dei nuovi arrivi nela zona.
L’obiettivo generale del progetto è stato fornire a soggetti e nuclei identificati i generi di prima necessità, assicurando un trasporto e una distribuzione effettivi, capillari e mirati.
Gli obiettivi specifici si possono così riassumere:
1. Rispondere alle esigenze della popolazione civile arrivata dalle zone bombardate
2. Portare beneficio alla popolazione residente che non riesce a coprire le esigenze proprie e rifugiati
3. Monitorare con particolare attenzione le condizioni di bambini, anziani e ammalati portando aiuti mirati
Il progetto ha mirato a raggiungere le fasce della popolazione identificata quale target group, con tutti i generi di prima necessità. @uxilia ha individuato un elenco di prodotti alimentari di base che corrispondono alla dieta tipica della popolazione e preparato un piano per garantire ad una famiglia di 5 persone il sostentamento per 2 mesi. I prodotti sono adatti a tutte le fasce di età. I pacchi alimentari sono abbinati agli altri generi inviati con i convogli umanitari spediti da @uxilia dall'Italia. Le distribuzioni sono documentate con materiale fotografico per dare riscontro ai donatori dell'attività svolta.
PHOTOGALLERY
Chi aiutiamo
Pacco Alimentare 20 maggio
Pacco Alimentare 12 maggio
LINK UTILI
Soggetti beneficiari: Sarah
Città / Regioni coinvolte: Siria - Lombardia
Periodo di realizzazione: dicembre 2013
Fonte di finanziamento: Regione Lombardia, Donazioni liberali
Costo complessivo: 35.000 euro
Stato progetto: concluso
Sarah è una bimba di 14 mesi affetta problema cardiaco (tetralogia di Fallot con due difetti in combinazione: un grosso difetto interventricolare associato ad una grave stenosi polmonare che provocava una cianosi incompatibile con la vita) è stata portata all'attenzione di @uxilia da Steve Sosebee, CEO di PCRF
Sarah è di nazionalità siriana non ha la possibilità di ottenere un passaporto perchè sfollata in Giordania a causa della guerra con i suoi genitori. Sarah ha solo un documento di registrazione rilasciato da UNHCR che non ne permette l’espatrio. Unicamente grazie alle pressioni di @uxilia e al conseguente intervento della Regina Rania di Giordania è stato possibile far uscire in brevissimo tempo Sara dalla Giordania con i documenti di espatrio in regola per sottoporla all’intervento chirurgico agli Ospedali Riuniti di Bergamo e una volta concluso, permettere il suo ritorno a casa. L'intervento di cardiochirurigia è stato eseguito dal dr. Giancarlo Crupi, amico e socio di Auxilia nazionale. L’intervento reso possibile grazie a donazioni liberali è perfettamente riuscito e Sara è rientrata in Giordania in dicembre 2013.
PHOTOGALLERY
Soggetti beneficiari: Bambini di Atma - Bambini scuole italiane
Città / Regioni coinvolte: Atma
Periodo di realizzazione: 2013
Fonte di finanziamento: Maram Foundation
Stato progetto: in corso
Per arginare il senso di abbandono dei bambini siriani abbiamo sviluppato un'iniziativa con il coinvolgimento dei bambini italiani. E' stato attivato uno scambio epistolare tra i bambini del campo e i bambini delle scuole italiane. Per favorire lo scambio interculturale, le letterine vengono tradotte in arabo dai bambini del Centro Islamico di Trieste. Il "postino di @uxilia" parte con ogni convoglio umanitario.
PHOTOGALLERY
Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di più privacy policy. | |
Accetto i cookies per da questo sito. Agree |