Attività di Microcredito (Srilanka)
Attivazione di corsi di formazione per rafforzare le capacità e le competenze professionali delle donne per successivo avvio di attività di micro-imprenditoria
Scarpe ortopediche per protesi (Afghanistan)
Acquisto e trasporto di 3.000 paia di scarpe per protesi artificiali al centro fisioterapico di recupero di Alberto Cairo di Kabul, in collaborazione con il CIMIC
Invio di viveri a Batticaloa (Srilanka)
Invio di viveri e latte in polvere a Batticaloa a seguito dello tsunami
Sostegno a Sofia (Ucraina)
Grazie all'impegno di @uxilia la piccola Sofia, affetta da leucemia acuta linfoblastica Ph+, sta ricevendo un adeguato trattamento terapeutico
Sostegno a Sarah (Siria)
@uxilia ha permesso alla piccola Sarah di espatriare e di ricevere un adeguato intervento cardiochiurigico
Nuove barche per i pescatori (Srilanka)
La Provincia di Udine dona 12.000 euro per riacquistare le barche distrutte dal maremoto
Orfanotrofio Allahuddin di Kabul (Afghanistan)
Modulo operatorio durante il terremoto (Pakistan)
Struttura operatoria pediatrica mobile donata dall’associazione nazionale alpini
Apparecchiature ospedale di Baghlan (Afghanistan)
Forniture attrezzauture per allestimeno ospedale, in collaborazione con ONG AISPO e Cooperazione Italiana Afghanistan
Attività di Microcredito (Srilanka)
Attivazione di corsi di formazione per rafforzare le capacità e le competenze professionali delle donne per successivo avvio di attività di micro-imprenditoria
Cardiochirurgia pediatrica nel West Bank Cisgiordania (Palestina)
Operati 15 bambini all’anno affetti da cardiopatie congenite nell’Ospedale Al Makassed
Bambini abusati (Srilanka)
Insieme alla Cooperazione Italiana preparazione di uno studio di fattibilità per aiutare i bambini vittime di abusi
Sostenere l'avviamento imprenditoriale delle donne (India)
Sostenere l’avviamento imprenditoriale delle donne e le giovani ragazze di Madras
La scuola per la Siria
E' stato attivato uno scambio epistolare tra i bambini del campo e i bambini delle scuole italiane
Progetto leishmaniosi (Afghanistan)
Insieme alla cellula Cimic sono state eseguite varie visite mediche per curare la leishmaniosi
Oratorio e Centro Multietnico a Nyala (Africa)
Una donazione privata di 30.000 alla Spes ci ha permesso di mettere in piedi il centro di assistenza pastorale dei Padri Comboniani a Nyala.
Ambulanza e materiale sanitario per l'ospedale di Kabgayi (Africa)
Consegnata un'ambulanza e del materiale sanitario per l'opsedale di Kabgayi
Ricostruzione del braccio ad ex ragazza soldato (Srilanka)
Abbiamo ricostruito il braccio a Pratheepa ex ragazza soldato
Il sostegno alle famiglie colpite dall'alluvione (Srilanka)
Sostegno economico alle famiglie a seguito dello tsunami nel distretto di Batticaloa
Sostegno a Fiorello
Fiorello, un bimbo svizzero affetto da SMA1, oggi è vivo grazie all’intervento di @uxilia
Progetto di Microimprenditoria "Sciarpa dell'Amore" (Siria)
Un piccolo lavoro a maglia che produciamo insieme alle donne siriane, una sciarpa chiamata "La sciarpa dell'amore"
Ospedale Avamposto 55 (Africa)
Costruzione di un ambulatorio di primo soccorso con venti posti letto, di due scuole ed di un centro multiculturale.
Convogli umanitari (Siria)
Auxilia organizza la spedizione di convogli umanitari che raggiungono l'interno del paese e distribuiscono tutto il necessario per alleviare le sofferenze dei bambini
Trattamento antivirale donne in gravidanza in Mozambico (Africa)
Donazione 8.500 euro per farmaci terapia anti retrovirale del progetto Dream per curare una mamma affetta da Hiv e salvare il bambino
Reinsediamento di 23 famiglie a Batticaloa (Srilanka)
23 famiglie hanno ricevuto le razioni di sostegno e sono state trasportate per il reinsediamento nel proprio villaggio
Progetto di Microimprenditoria "Sciarpa dell'Amore" (Serbia)
Un piccolo lavoro a maglia che produciamo insieme alle donne serbe una sciarpa chiamata "La sciarpa dell'amore"
Convogli sanitari (Siria)
Abbiamo aperto un centro di stoccaggio e distribuzione di materiale medico e paramedico a Reyhanli
Indumenti e materiali negli orfanotrofi di Herat (Afghanistan)
Distribuzione di 76 scatoloni contenenti due tonnellate e mezzo di indumenti, scarpe, coperte, giocattoli, lenzuola, materiale didattico e sanitario donato dalla Spes
Scuola per l'infanzia a Trincomalee (Srilanka)
Finanziato l’ampliamento di una scuola per bambini grazie a 20.000 euro raccolti dai farmacisti triestini
I bambini di Atma (Siria)
Sebastiano Nino Fezza e @uxilia hanno lanciato un’iniziativa a sostegno dei bambini di Atma
Bambini irakeni a Trieste (Iraq)
Trasporto a Trieste di 8 bambini con gravi patologie oltre a tre donatori di midollo.
Allestimento di due strutture sanitarie (Siria)
Sono stati allestiti un centro di primo soccorso a Hazzano e un centro medico nella zona di Idlib
Distribuzione farmaci al campo palestinese di Ain el Helweh (Libano)
Fornire un'alternativa ai ragazzi con "drop out scolastico" e lenire le sofferenze di chi ha una malattia curabile
Potabilizzatori energia solare Dhi Qar (Iraq)
Invio di un dissalatore-potabilizzatore, che completa l’impianto idrico di alcuni villaggi già iniziato nel 2004.
Vocational Training Center (Srilanka)
Realizzazione di un progetto pedagogico e di sostegno psicologico e sanitario per i reduci bambini e adolescenti della guerra civile
Ospedale Al Mansour (Iraq)
Fornitura medicinali, apparecchiature mediche e pagamento stipendi personale medico e paramedico
Malaria in Somalia (Africa)
Consegna ad un gruppo di volontari di Pescara di un’ambulanza, di un ecografo e di un carico di medicinali
Divise di calcio per torneo orfanotrofi (Afghanistan)
La dialisi dell'Ospedale di Cividale del Friuli ha donato le divise da calcio per i ragazzi degli orfanotrofi di Kabul
Bambini in carcere (Srilanka)
Fornitura di 35 scatoloni di giocattoli per i 70 bambini prigionieri nel carcere di Pannipitiya
Luce a Khowst (Afghanistan)
Progetto di Microimprenditoria "Sciarpa dell'Amore" (Siria)
Un piccolo lavoro a maglia che produciamo insieme alle donne siriane, una sciarpa chiamata "La sciarpa dell'amore"
Orfanotrofio House of Flowers (Afghanistan)
12.000 euro stanziati in parte dalla Regione Friuli-Venezia Giulia per aiutare l’orfanotrofio House of Flowers
Kit Scuola (Srilanka)
I soci e i simpatizzanti di @uxilia sostengono i bambini dello Sri Lanka con un regalo per le festività
Analisi progettuali nella città di Itajaì (Brasile)
Eventuale futura collaborazione nella predisposizione di progetti di cooperazione e sviluppo
@uxilia appoggia il progetto Smile Again (Pakistan)
Ricerca di finanziamenti destinati a Smile Again per supporare le donne vittime di ustioni da acido
Orfanotrofio a Parwan (Afghanistan)
Ristrutturazione orfanotorfio di Charikar, in collaborazione con la Croce Rossa italiana
Scolarizzazione bambini di Atma (Siria)
Costruzione di una scuola per 500 bambini del campo profughi di Atma
Invio di materiale didattico (Siria)
Invio di materiale didattico ai bambini di Atma
Bambini con patologie ortopediche (Palestina)
Selezione bambini affetti da patologie ortopediche per definirne il corretto trattamento medico e per il loro trasferimento in California
Due nuove scuole a Batticaloa (Srilanka)
Ristrutturazione di una scuola per l’infanzia e costruzione di una nuova struttura scolastica nella città di Batticaloa
Progetto di Microimprenditoria "Sciarpa dell'Amore" (Tunisia)
Un piccolo lavoro a maglia che produciamo insieme alle donne tunisine, una sciarpa chiamata "La sciarpa dell'amore"
Ristrutturata Scuola Cattolica di Padre Kumar (India)
Finanziamento ricostruzione Scuola Cattolica “St. Mary’s School” di Mamallapuran a seguito dello Tsunami
Soggetti beneficiari: Abitanti regioni orientali dell'Ucraina
Città / Regioni coinvolte: Kiev, Dnipropetrovsk, Kharkiv
Periodo di realizzazione: 2014
Fonte di finanziamento: aziende e privati di Trieste e della Regione Friuli Venezia Giulia
“E’ uno dei più importanti convogli umanitari che abbiamo ricevuto dal vostro Paese. Ringraziamo tutta la vostra gente; viva l’Italia, e viva Trieste”. Sono state queste le prime parole con cui Inna Achkasova, fra le coordinatrici dell’associazione “Kharkiv Station”, ha accolto l’autotreno di 14 metri partito da Fernetti ed arrivato nelle regioni orientali dell’Ucraina. Dieci tonnellate di aiuti: è questo il quantitativo impressionante che @uxilia e City Sport, il settimanale triestino, sono riusciti a far partire e, soprattutto, a far giungere a destinazione, in un territorio martoriato da oltre un anno di guerra, 6 mila morti e un milione di profughi interni senza un tetto, senza cibo e senza più un lavoro.
E’ stato grazie all’intervento economico diretto di decine di aziende (e privati) triestini e regionali che è stato possibile contribuire alle spese di spedizione del convoglio. Un viaggio lungo tre giorni, fino a Kiev, dove è avvenuto lo sdoganamento e dove il materiale è stato poi trasferito su altri mezzi, che hanno raggiunto prima Dnipropetrovsk, nella parte centrale del Paese, e poi Kharkiv, la seconda città ucraina, un milione e mezzo di abitanti ad una quarantina di chilometri dal confine russo e ad un centinaio dalla zona “ATO”, Anti Terrorist Operation, acronimo sotto il quale il governo centrale vuole celare ai propri abitanti quella che non è altro che una guerra vera e propria.
Nelle dieci tonnellate partite da Trieste c’era di tutto: 40 letti per ospedali, innanzitutto, sia fissi che mobili, finiti per lo più nel grande centro traumatologico di Kharkiv, dove vengono curati, fra gli altri, molti civili feriti nel vicino Donbass. E poi arredi ospedalieri, armadi, comodini, sedie a rotelle, protesi di ogni tipo, e ancora vestiti per adulti e per bambini, materiale paramedico, creme, assorbenti, camici per medici e infermieri e giocattoli per alleviare il dolore psicologico delle vittime più inermi di questo conflitto: i bambini.
Oltre al nosocomio della seconda città ucraina è stata abbondantemente rifornita di materiale anche l’associazione “Kharkiv Station”, che rappresenta il centro logistico dove almeno 400 rifugiati si recano ogni giorno da Donetsk, Lugansk e Debaltsevo, ovvero sia dall’inferno della guerra, cercando riparo, viveri e conforto e restando in fila all’aperto, di mattina presto, d’inverno anche con 10 o 15 gradi sotto zero. Ed è qui che, grazie all’iniziativa congiunta di @uxilia, City Sport e del “riminese” Vitaliy Maydanyuk, che ha curato l’organizzazione logistica della spedizione, non sventola solo la bandiera gialla e azzurra dei campi di grano e del cielo di Kiev ma anche il tricolore italiano in segno di riconoscenza per quel che il nostro Paese ha fatto per il martoriato popolo dell’Ucraina orientale.
Non solo: grazie all’intervento diretto di Viktoria Milutina e Andriy Taube, infaticabili volontari di un’altra associazione di Kharkiv, e assieme a personale triestino giunto appositamente sul posto, diversi quintali di aiuti sono stati consegnati persino ad Artyomovsk, praticamente sul fronte. Qui, i volontari partiti dal nostro capoluogo hanno trovato una città spettrale, in cui metà degli abitanti sono scappati, i rifornimenti di generi alimentari sono limitati e le granate continuano a scoppiare alla faccia degli accordi di Minsk.
PHOTOGALLERY
VIDEO
Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di più privacy policy. | |
Accetto i cookies per da questo sito. Agree |