Pratheepa è ritornata in Srilanka
Pratheepa è un’ex ragazza soldato. Quando aveva 17 anni è stata rapita dalle Tigri Tamil, il movimento che si è battuto per l'indipendenza del Nordest dello Sri Lanka.
Dopo averla sottratta alla sua famiglia i guerriglieri l'hanno costretta a combattere e solo nel 2009, con la fine formale del conflitto ha ritrovato la libertà. «Nel 2006 – racconta Laura Boy, responsabile cooperazione umanitaria di @uxilia – Pratheepa ha perso l'utilizzo del braccio sinistro colpito in combattimento e - anche a causa dei successivi interventi chirurgici sbagliati - il braccio è rimasto immobilizzato senza possibilità di utilizzo dell'articolazione del gomito e la mobilità della mano sinistra. La sua fortuna ha il nome del presidente dell'associazione @uxilia, Massimiliano Fanni Canelles che dopo averla incontrata durante una sua missione nell'isola di Ceylon ha organizzato e gestito tutto il sistema politico internazionale e finanziario per l'intervento sanitario». La Onlus, in collaborazione con l'associazione Koinonia, è attiva nel Nord dello Sri Lanka dal 2004 ed è in prima linea nel sostegno alle vedove dei conflitti Tamil. Pratheepa è riuscita ad arrivare in Italia l'08/02/2011 grazie al rilascio di un visto sanitario per motivi sanitari di alta specializzazione. In Friuli Venezia Giulia all'Ospedale di Udine è stata operata dal dr. Collini e ha eseguito la riabilitazione dalla dr.ssa Elide De Luca che hanno ripristinato la funzionalità del braccio e delle mano. Pratheepa è rientrata quindi in Srilanka il 05/11/2011 accompagnata proprio da Laura Boy: « Pratheepa è felice di essere rientrata dalla sua famiglia, non ci sono stati problemi nel viaggio di rientro ed ora è perfettamente reintegrata nel suo villaggio. Continuerà ad essere aiutata da @uxilia con un progetto simile all'adozione a sostanza – spiega la Boy - ci impegneremo per insegnargli un impiego e per assicurargli le risorse economiche per per poter lavorare, una sorta di microcredito».